8 marzo in Emilia-Romagna, idee per una giornata fra “ragazze”

Lungo la Via Emilia si trovano tante idee originali per una giornata fra “ragazze”. Si va dalle promozioni dedicate esclusivamente alle donne, come ingressi gratuiti nei musei e nei castelli emiliani, a concerti di musica amorosa del’600, passando per la mostra delle splendide figure femminili di Giovanni Boldini, una serata tra profumi, rossetti, vino e cioccolati da assaporare e un webinar per cucinare tra amiche i piatti della cucina romagnola. Senza dimenticare un tour sui luoghi di Matilde di Canossa, la più grande figura femminile del Medio Evo europeo. Ecco alcuni spunti per trascorrere in leggerezza questo 8 marzo 2022, con qualche appuntamento post Giornata delle Donne.

 

Ai Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza

I Musei Civici di Palazzo Farnese nella giornata dell’’8 marzo offrono l’ingresso gratuito a tutte le donne. Fra le meraviglie in mostra ai Musei Civici di Piacenza, le più famose sono il misterioso Fegato Divinatorio Etrusco, rarissima testimonianza di pratiche divinatorie etrusche, e il Tondo del Botticelli, dipinto che raffigura la Madonna adorante il Bambino con San Giovannino (1475-1480 circa). Un’altra sezione da non perdere è la mostra delle carrozze di svariati periodi e fogge: è la più grande d’Europa. I Musei sono all’interno della Reggia Farnese, in pieno centro, 10 minuti a piedi dalla stazione. Orario: 10-13 e 15-18.

https://www.palazzofarnese.piacenza.it

Concerto di musica amorosa del ‘600 al Conservatorio di Parma

Il Conservatorio Arrigo Boito di Parma ha messo in calendario proprio per la serata dell’8 marzo un concerto, che si potrebbe definire a tema con la ricorrenza: “Torneo Amoroso” con villanelle amorose (così si chiamano queste composizioni civettuole e spensierate) e Arie del primo Seicento Italiano. Il programma offre uno sguardo sul paesaggio musicale del Seicento Italiano fra Arcadia e Monte Olimpo, eseguito con strumenti antichi e canto di libero gratuito con prenotazione obbligatoria.

 

Viaggio al femminile nei castelli della leggendaria Matilde di Canossa (Re)

Matilde di Canossa è la figura femminile più iconica del Medio Evo europeo. L’8 marzo è la giornata perfetta per scoprire i suoi castelli dell’anno Mille, a 40 minuti da Reggio Emilia, a Canossa. Tutti i giorni è visitabile (ore 10-16) Il leggendario castello di Canossa, dove avvenne l’episodio della penitenza dell’imperatore Enrico V che nel gennaio del 1077 attese per tre giorni con i piedi nudi nella neve prima di essere accolto nel castello e ottenere il perdono da papa Gregorio VII. Oggi di quel maniero rimangono pochi resti, alti muri dall’atmosfera gotica, issati su uno sperone di roccia, segno di una lunga storia di violenti combattimenti. L’atmosfera medioevale e misteriosa è intatta. A pochi minuti c’è Il castello di Rossena, uno dei meglio conservati. Davanti a Rossena si eleva, fra la fitta vegetazione e le colline, la torre di avvistamento di Rossenella.

I fruscii di seta della Belle Époque. Giovanni Boldini a Bologna

Ci sono ancora pochi giorni di tempo per vedere la mostra a Palazzo Albergati, dedicata alle meravigliose figure femminili della Parigi degli anni d’oro della Belle Époque: “Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima”. Una parata di oltre 90 opere da sogno, fra abiti sontuosi e fruscianti, fili di perle su abiti da gran sera, e le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria. E’ il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire i fasti un’epoca straordinaria. Dipinge la bellezza femminile e allo stesso ci svela l’anima più intima e misteriosa delle protagoniste dei lussuosi salotti parigini d’allora. Prezzi da 9 a 18 euro. Fino al 13 marzo.

Ciaspolata rosa dopo il tramonto nel Parco delle Foreste Casentinesi (Fc)

Una facile ciaspolata notturna dedicata a tutt

 

e le donne è la proposta delle Guide Ambientaliste autorizzate del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna per martedì 8 marzo. Si parte alle 16.30 dalla località invernale di Campigna (Fc) e ci si addentra nei boschi ammantati di neve e di pace. Si osserva il tramonto che incendia di colori caldi l’orizzonte e si procede sotto il cielo ammantato di stelle. Si avvistano le tracce e i segnali lasciati dagli animali, si ammira un panorama unico. L’esperienza dura due ore e mezzo. Lunghezza: anello di 5,5 km. Costo 15 euro. Bambini 10 euro. https://www.romagnatrekking.it/escursione/ciaspolata-rosa-notturna_campigna-festa-donna/.

Corso webinar di Cucina di casa romagnola da seguire in diretta

Una proposta inconsueta per festeggiare l’8 marzo qualche giorno dopo è tirare fuori le pentole e seguire insieme alle amiche un corso da casa propria. L’idea è di Casa Artusi di Forlimpopoli (Fc) che sabato 12 marzo alle ore 14.30 tiene un corso in diretta webinar di Cucina di casa romagnola. Il concetto è che un gruppo di amiche si può riunire in un’abitazione e con un solo dispositivo collegato, può seguire le istruzioni e cucinare le ricette in tempo reale. Durante il corso si prepareranno ricette della tradizione romagnola con la presenza di esperti e professionisti e approfondimenti sulla cultura romagnola di cui Artusi si è fatto interprete: Uova in umido con piselli e salsiccia, Sformato ai 3 formaggi, Friggione. I posti sono limitati per permettere ai partecipanti di essere seguiti nel modo miglior modo https://www.casartusi.it/it/calendario-corsi/view/cucina-di-casa-romagnola–E000076/.

Appuntamento al castello per chi si sente una principessa

Se è vero che dentro ogni donna abita una principessa, ecco che la Delizia Estense del Verginese a Portomaggiore (Fe), residenza di svago degli Este, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, permette di vivere atmosfere fiabesche. Nelle domeniche (13, 20 e 27) la visita racconterà le vicende degli Este e di Laura Dianti, amante di Alfonso I d’Este dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia. Alla Rocca Viscontea di Castell’Arquato (Pc), altro castello da favola del circuito dei Castelli del Ducato, sabato 12 (ore 16) c’è il tour fra i luoghi del borgo medievale e il racconto delle protagoniste di quel periodo, come Beatrice d’Este e Costanza Farnese. Brindisi finale all’Enoteca Comunale. Costo 12 euro tutto incluso.

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