A Torino per il salone del libro. Libri & gola

A Torino per il salone del libro

LIBRI & GOLA

a cura di Carla Diamanti

Si sa, alle donne piace leggere. E allora perché non programmare un bel viaggetto a Torino in occasione del prossimo Salone del Libro? Migliaia di pagine e centinaia di eventi, incontri e presentazioni, ma anche tanti spunti per conoscere questa bella città.

Il classico giro del centro non può prescindere da una visita al Museo del Cinema, nella Mole Antonelliana, né da una tappa al Palazzo Reale e al Museo Egizio, il secondo al mondo per importanza. Ma a Torino è bello anche passeggiare per piazzette e portici, curiosare fra le vetrine: se vi piacciono le borse fate un salto da Baronio (www.baronioborse.it), dove vengono riparate a tempo di record anche le valigie danneggiate. E se invece di farle riparare volete ricomprarle, qui trovate in esclusiva anche le famosissime borse da viaggio firmate Tumi, che sembra piacciano anche al presidente Obama.

A Torino per il salone del libro
A Torino per il salone del libro

Dopo lo shopping è il momento di fare la spola fra i vari caffè storici del centro. Uno dei più famosi, il Bicerin, vicino alla chiesa della Consolata, è celebre per aver inventato la bevanda che gli da il nome ma anche perché da quasi tre secoli è gestito da donne. Ed è proprio per questa ragione che nel Settecento era il ritrovo preferito delle dame torinesi, che qui potevano andare da sole senza che la loro uscita in pubblico fosse sconveniente.

A Torino per il salone del libro
A Torino per il salone del libro

Se amate i paesaggi mozzafiato, il buon cibo e l’ottimo vino, allora aggiungete tre giorni e partite in direzione del Monferrato e fate tappa a Camino, nel wine resort Ca’ San Sebastiano (www.casansebastiano.it), che organizza soggiorni esclusivi per amiche: è l’occasione giusta per rilassarsi con la vinoterapia nella Day Spa Acquavita.

A torino per il salone del libro
A torino per il salone del libro

Da qui proseguite per Canelli, visitate le storiche cantine Gancia, un chilometro di cunicoli sotterranei nel ventre della cittadina, e poi continuate fino ad Alba, capitale del tartufo.

Godetevi lo spettacolo delle colline delle Langhe e fermatevi a Barolo, centro mondiale della produzione del “re dei vini”. Per una degustazione niente di meglio che le Antiche cantine Marchesi di Barolo (www.marchesibarolo.com), dove potete fare un giro nelle cantine dove si conservano ancora le antiche botti che appartenevano alla marchesa Giulia Vittorina Colbert, marchesa di Barolo, che per prima produsse questo celebre vino. Già, proprio una donna!

Buon viaggio!

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