Aurore boreali
Inseguendo la scia dell’aurora boreale. Finnmark (Norvegia)
Il buio si accende all’improvviso con fasci di luce. Sembrano ballerine che danzano e, muovendo i nastri, creano raggi, archi, drappeggi dalle diverse tonalità di colore. O invisibili sbandieratori celesti che agitano giganteschi vessilli, o ancora leggere tende in voile mosse dal vento. Lunghe pennellate di verde, giallo, viola, rosso solcano rapide il cielo, si propagano in tutte le direzioni e s’imprimono nella memoria. Vi sembrerà un biglietto di auguri di Natale.
L’impatto con l’aurora boreale, questo arcobaleno di notte, supera qualsiasi definizione di speciale, magico, surreale. La sua unicità vi toglierà il fiato. Come dicono gli abitanti: è questo il fascino della notte polare che prende il corpo e l’anima, e pare impossibile liberarsene. Ve ne renderete conto da sole. Ci sono tante leggende legate a questo straordinario fenomeno, formatesi nei tempi addietro, quando non si sapeva che cosa fosse. Qualcuno le vedeva come una punizione divina, altri come un’esortazione a ubbidire alle leggi. In realtà, si manifestano quando grandi quantità di particelle elettriche (elettroni e protoni), provenienti dal sole (vento solare), vengono scagliate a grande velocità contro la terra, lungo le direttrici del campo magnetico, ed entrano in collisione con le particelle neutre del gas, ionizzandolo e portando energia.
Ma non farete caso alle spiegazioni scientifiche, quel che conta è la poesia, trovarsi a tu per tu con questo cielo che si illumina nella notte nera.
Certo ci vuole un po’ di coraggio perché le temperature sono molto basse, arrivano anche a 20 gradi sotto lo zero, ma è proprio in inverno che il Finnmark ritrova la sua essenza e dove anche voi potrete ritrovare la vostra. Una natura selvaggia e incontaminata, lunghi filari di alberi di betulle che si aprono su fiumi e laghi ghiacciati e la neve che nasconde gli spazi e ferma il tempo.
Ovunque si scelga di vagabondare, durante queste lunghe notti bianche, vivrete un’esperienza unica.
Prima ci si veste di tutto punto – per i tour organizzati forniscono tute supercalde, stivaloni, guanti, cappelli – e assomiglierete a un’astronauta pronta per una spedizione sulla luna. In realtà potrete provare l’ebbrezza di una scorribanda in motoslitta sull’altipiano. O, semplicemente, si può passeggiare, con le ciaspole o le racchette, sulla neve appena battuta. Se le attività sportive non fanno per voi, immergetevi in un bagno all’aperto in una grande vasca di legno (la maggior parte degli hotel ne mette una a disposizione), piena di acqua calda, contemplando il cielo e prestando attenzione, l’aurora boreale ama giocare a nascondino: compare e scompare all’improvviso.
Info:
Tratto dal libro In Viaggio con Le Amiche (Newton Compton)