Check in-Vip: Marianna Valentino

Cara Dottoressa…. Io vado in viaggio con le amiche

Partire, fare un viaggio con le amiche, dopo aver chiuso la relazione con il compagno storico, nonostante le mille pressioni da parte delle stesse confidenti e insicurezze. É quello che decide di fare Carmen, 33 anni, per prendere in mano una volta per tutte la sua vita. Inizia così “Cara Dottoressa”, di e con Marianna Valentino (regia Roberto Turchetta), con la protagonista in scena con la valigia in mano che sta per uscire di casa. Una tragicommedia, più tragica che comica, fatta di abbandoni, aspettative mancate, dubbi, dolori e frustrazioni esilaranti.  Otto personaggi che si alternano vorticosamente e che l’attrice Marianna Valentino interpreta in maniera esilarante. Un solo punto fermo, una silenziosa psicoanalista. Uno spettacolo da non perdere, a teatro il 15 marzo a Bologna (Teatro San Salvatore in via Borgo Santo 1).

Dicono che le amiche siano l’altra metà di noi. Ma quando vogliono assolutamente interferire con le nostre decisioni e i nostri pensieri, come ci si difende?
Mi viene da sorridere a leggere questa domanda. A mio parere se senti un legame profondo di amicizia non c’è bisogno di difesa. Spesso dietro questo modo di agire, sicuramente fastidioso, è nascosto un “ti voglio bene”. Certo, messo in mostra con delle “cornici” di dubbio gusto… Io normalmente ascolto poi quando è troppo cerco di farlo capire con ironia. Quando non è sufficiente nemmeno l’ironia allora rispondo. Però poi mi dispiace…
Penso che le amiche vere abbiano il senso della misura. Quelle che vogliono a tutti i costi entrare nella tua vita…be’…diciamo che non saranno mai mie amiche!703795_232375700227182_1498851998_o

Solari presi, sandali presi, scarpe chiuse prese, scarpe aperte prese, pantaloni cotone, pareo nero coprente preso….Sono alcune battute dello spettacolo. Cosa non manca mai nella tua valigia?

Almeno 6-7 mutande! Anche se devo stare via un week end! Sono cresciuta con una madre che non ha fatto altro che ripetermi di indossare sempre mutande pulite perchè nella vita “si può sempre finire in ospedale quando meno te l’aspetti” e, giustamente, se sei finito in ospedale e un medico sta cercando di salvarti la vita mi sembra il minimo ricambiare con un’igiene personale impeccabile. Il resto arriva in un secondo momento. Anche perchè…”non vorrai mica che il dottore pensi che non sei una ragazza pulita!?? Mai. Piuttosto la morte”. E infatti, il giorno che necessiterò di cure mediche urgenti e non avrò indosso una lingerie perfetta e fresca di bucato rifiuterò le cure. Approfitto di questa intervista per dirlo a tutti i miei cari.

Nel taxi, mentre state andando all’aeroporto iniziano le prime discussioni tra amiche….come risolverle quando si è in vacanza?
Un bel lettore MP3 carico di brani, un mohito in più e un posto dove ci si può concentrare su altro! Il bello della vacanza è anche quello. Litigare e poi tornare a ridere. Alla fine ogni rapporto è così, è inutile che ci nascondiamo dietro un’apparente costante buon umore. “Siamo così è difficile spiegare certe giornate amare…LASCIA STARE” lo dice anche la Mannoia…

Ami viaggiare?

Moltissimo. Sono molto curiosa e ho bisogno di sfogare questa curiosità cercando posti nuovi. Per il mio lavoro è fondamentale, le novità smuovono le idee e le idee formano la creatività. Penso sia un modo per fare “formazione” su sé stessi. Che vale molto di più di un corso, di un film o di un libro. Un viaggio è una full immersion in un mondo diverso e il bello di questo è vedere come il tuo io si comporta in questo mondo diverso.

Qual è il tuo viaggio dei sogni (già fatto o da fare)

Vorrei andare in Giappone. E girarmelo tutto. Sono affascinata dalla cultura di quel popolo e dai loro estremismi. Dalla grande storia e tradizione alla più evoluta tecnologia. Mi incuriosisce tanto. Inoltre per una come me, che è cresciuta negli anni 80, è una parte fondamentale dell’infanzia. Io sono stata davanti alla TV per tutti i miei pomeriggi a guardare puntate e puntate dei più famosi cartoni animati del periodo. Ed erano tanti. E di alcuni mi ricordo anche le sigle…ovviamente in giapponese. (Ho una pronuncia perfetta infatti…) In prima elementare ho convinto i miei genitori ad iscrivermi a pallavolo perchè volevo diventare come Mimì. Rubavo le catene della bici a mio padre per allenarmi perchè in cuor mio volevo diventare Mila o Mimì o Kaori. La delusione poi è arrivata qualche anno dopo quando mi sono accorta che nonostante l’allenamento ero diventata uguale a Yoghina Takigawa…ma va be’ questa è un’altra storia.

Chiudi una relazione. Dove andresti per trovare la soluzione contro i mali d’amore?

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Di sicuro eviterei le spiagge caraibiche da due cuori e una capanna…altrimenti sarebbe un disastro! Sicuramente un posto pieno di gente e di cose interessanti da vedere. Il sud america forse, o anche il nord america. Insomma in America. O un posto raggiungibile con un lungo viaggio. In modo da avere la percezione di lasciare il passato lontano.

E cosa ci aspetta dopo aver chiuso una relazione quando si decide di partire?

Il desiderio di trovare una nuova strada. O solo semplicemente un posto dove è più semplice far “passar a’ nuttat” come diceva De Filippo. Un posto rigenerante, ma non rilassante!

Le amiche a volte creano più problemi anziché aiutare a risolverli, tanto da decidere di andare da Una dottoressa?
Le amiche vere sanno metterti di fronte alla verità ed è quella che ti spinge, ovviamente se ne senti il bisogno, ad andare da una “dottoressa” o a trovare un modo per sbrogliare un nodo. Questo è il loro compito. Farti vedere delle cose che tu altrimenti non vedresti. Però questo vale solo in una relazione dove vive una fiducia profonda.
La “medaglia dell’amica vera” va lasciata nell’armadio un bel po’ prima di consegnarla. Io ho avuto la fortuna di consegnarla. E non mi sono mai pentita. E infatti ho scritto uno spettacolo che si chiama: “Cara Dottoressa”…come dire…

2Hai qualche data già programmata per prossimo spettacolo?

Il 15 marzo a Bologna. Sarò al Teatro San Salvatore in via Borgo Santo 1 (alle 21).  Per info e prenotazioni scrivere una mail all’indirizzo: [email protected]. Vi aspetto!

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