Inizialmente viaggiamo per perderci, poi viaggiamo per ritrovarci. Viaggiamo per aprire il nostro cuore e i nostri occhi e conoscere del mondo più di quanto sta nei giornali. Viaggiamo per portare quel poco che possiamo – nella nostra conoscenza e ignoranza – a quelle parti del globo le cui ricchezze sono diversamente distribuite. E, in sostanza, viaggiamo per ritornare ad essere dei giovani pazzi, per rallentare il tempo, farci ingannare e innamorarci di nuovo.
(Pico Iyer, Why we travel).