Il locale del piacere per sole donne
Una trovata originale per sconfiggere i tabù dell’autoerotismo femminile!
Megumi Nakagawa vi dice qualcosa? Eppure da qualche mese questo nome, insieme al nome del suo locale Love Joule, sta veramente facendo il giro del mondo. Perché? Perché ha dato vita al primo bar dedicato all’autoreotismo femminile. Si avete capito proprio bene! Sembra quasi impossibile da credersi ma è proprio così, e non stupisce che un’iniziativa del genere abbia preso vita proprio in un Paese sessualmente contraddittorio come il Giappone
Il Love Joule, è aperto da luglio, si trova nel noto quartiere di Shibuya a Tokyo ed è interdetto agli uomini, a meno che non siano accompagnati da una donna. Al suo interno, qualunque cosa possa essere ricollegata alle pratiche di autoerotismo: da falli di ogni foggia, colore e dimensione a gadget di ogni genere. Una vera sfida ad ogni forma di inibizione e di tabù. Ed è proprio questo lo scopo che vuole ottenere la sua proprietaria, che desidera che le donne, una volta entrate nel locale, si sentano libere di affrontare l’argomento senza alcun tipo di pudore e senza pensare che si tratti di qualcosa da dover nascondere.
Che la si consideri un’iniziativa “socialmente utile”, una forma di provocazione, un “imperdonabile” eccesso o semplicemente, una trovata bizzarra, quello che è certo è che questo Love Joule è davvero qualcosa di originale che si va ad aggiungere ai numerosi “luoghi del piacere” che punteggiano le città giapponesi, come i love-hotel, i karaoke erotici, i “saloni dell’amore” e i tantissimi altri locali “particolari”. Il bar sta, peraltro, riscuotendo un certo successo tra le clienti che tra le sue pareti si sentono al sicuro dagli sguardi indiscreti e dai malintenzionati e, soprattutto, possono discutere di un argomento considerato quasi “off-limits” con altre donne e scoprire nuovi modi di vivere il piacere.
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