Innsbruck (Austria), fare detox in quota: yoga con vista nella Stubaital.
La montagna vi rilassa e vi rende più belle, ma allo stesso tempo aiuta a ritrovare l’equilibrio del corpo e dello spirito. Perché, come diceva Goethe, «le montagne sono maestri muti che formano discepoli silenziosi». Stubaital, nel Tirolo austriaco, a pochi chilometri dal confine del Brennero e da Innsbruck, è un vero paradiso di benessere. Conosciuta già ai tempi dei romani, che l’avevano soprannominata Stupeia. E stupenda lo è davvero. Una meta che fa vivere una vacanza di puro piacere: tornerete in forma, più scattanti e più giovani. Una meta dove entrare a contatto con il proprio Io.
Qui la montagna ha modellato il paesaggio: grotte e gole profonde coesistono insieme a vasti altopiani. E l’alta montagna aiuta a sfruttare i benefici dello yoga, un’antica disciplina orientale con potere di rilassamento. Lo scenario è animato dall’imponente ghiacciaio Stubai, che domina la valle e rappresenta una straordinaria riserva d’acqua. Per un maggiore effetto rilassante, vale la pena raggiungere la cascata Grawa, la piattaforma panoramica a 3000 metri sospesa tra rocce e ghiacci eterni e nei boschi e pascoli della luminosa valle. Da sole o guidate da professionisti ci si concentra su se stesse: tecniche motorie e respiratorie, fasi di rilassamento, di ascolto che si mescolano alle vibrazioni della natura, all’aria rarefatta e alla forza dell’acqua. Risultato? Ci si sente subito meglio. Ancora di più al tramonto quando il sole tinge di rosa i dintorni. Tutto concorre, dicono gli esperti, a risvegliare il ricordo e la memoria di quello che, ciascuna nella propria esistenza, può tornare a essere.
La full immersion nella natura e nell’aria buona non vi è bastata? La dolcezza dei paesaggi si ritrova anche nel paesino di Neustift, nel cuore di uno stupendo paesaggio alpino. Da qui parte anche il giro della valle in e-bike, una bicicletta a propulsione elettrica pronta ad assistere la pedalata, tra prati fioriti e baite. Perfette se avete voglia di esplorare la natura senza fare troppa fatica, conquistando la vetta (una quota massima di 1700 metri), senza temere di non farcela. 10 le stazioni di noleggio e altrettante per il cambio delle batterie. Di solito sono le stesse baite, dove ci si ferma per un salutare spuntino, a fornire le batterie cariche in cambio di quelle scariche. Così, assaggiando qualche specialità locale, si ricarica anche il vostro fisico: con una trota appena pescata o una grappa di latte di capra, fate il pieno di energia.
Da qui non si può non raggiungere Innsbruck, il capoluogo del Tirolo in appena venti minuti d’auto. Maria-Theresien-Strasse è la strada più celebre con eleganti vetrine e negozi di souvenir che propongono buffe sculture di gnomi e trolls che riportano alla mente le tante storie fantasiose sugli abitanti dei boschi tirolesi. Il colpo d’occhio più famoso è il Tettuccio d’Oro, nella parte vecchia della città gotica. Rappresenta una delle più sontuose creazioni del tardo gotico tedesco, eretta in occasione del matrimonio dell’imperatore Massimiliano i con Bianca Maria Sforza. Pensate che è composto da 2.657 tegole di bronzo placate d’oro. Di fronte, Casa Helbling, dalla fiabesca facciata barocca ricoperta da stucchi di colore rosa. Un pizzico di civetteria non guasta mai.
Info:
Turismo tirolo: www.tirol.at
* da In Viaggio Con Le Amiche (Newton Compton)