L’anima vola con Elisa a Matera

L’anima vola con Elisa a Matera

di Anna Giammetta

L’estate 2022 è finalmente quella dell’estate addosso con la voglia di tuffarsi nonostante ancora bellissima e crudele come canterebbe Jovanotti, ma comunque quella della ripartenza degli eventi live dopo un lungo periodo di stop di concerti e spettacoli, causato dall’emergenza sanitaria che ha interessato il mondo intero.

E proprio i concerti, che rappresentano da sempre l’atmosfera più magica dentro cui tuffarsi, sono diventati l’emblema di questa stagione calda, il “posto” più ambito dove recarsi al pari di una meta di viaggio turistico in compagnia di amiche, cugine, figlie o genitori.

Concerti come luoghi riconsiderati non solo per ascoltare il cantante preferito ma soprattutto dove trascorrere ore di spensieratezza e sprigionare paure represse, urlando contro il cielo, a squarciagola, per inneggiare al senso di libertà ritrovato.

Calendario alla mano, sono tantissime le date di questa estate canora, di biglietti andati a ruba e concerti sold out, come quelli organizzati dal Sonic Park Matera alla Cava del Sole, una vera novità per la città dei Sassi che ha attirato tantissimi partecipanti in un melting pot di generazioni.

AMICHE AI CONCERTI

Tanto che oggi scegliere un live dopo due anni da remoto è la nuova frontiera dei viaggi con le amiche. Come Rita e Bruna, pugliesi entrambe, che abbiamo incontrato al concerto di Elisa abbracciate per tutta la sera senza staccarsi un attimo stringendosi a quella vita post lockdown.

O come il valore di un abbraccio tra Delia e Martina, mamma e figlia dal sorriso contagioso ed energia esplosiva rafforzato dalla poesia delle parole di Elisa cantate rigorosamente con gli occhi lucidi perché la mamma lo sa che “… sarà difficile vederti da dietro sulla strada che imbocch

erai tutti i semafori tutti i divieti e le code che eviterai. Sarà difficile mentre piano ti allontanerai a cercar da sola quella che sarai…”.

UN RICCO REPERTORIO

Un ricco repertorio impossibile da non cantare. Brani come … “L’anima vola, Come sei veramente, Eppure sentire (un senso di te), Gli ostacoli del cuore, O forse sei tu, Litoranea, Live stay, No hero, Fuckin’ Believers, Together, fino al bis di saluto Labyrinth” al ritmo di quella forza della natura, chiamata Elisa, che sprizza energia e simpatia da tutti i pori, con una sensibilità verso i temi dell’ambiente, dell’amore e una forza interpretativa che ne fanno la testimone di una generazione che vuole prendere, riprendersi quello che rischia di perdere per sempre.

Se poi ci si trova in una location esclusiva come quella della Cava del Sole il connubio con Elisa è perfetto. Si chiama così in quanto già dal 1600 fu scavata a mano con lo scalpellino “blocco di tufo per blocco di tufo” utile per costruire la città – posto da cui nasce Matera e i suoi Sassi – immersa in un paesaggio, fatto di memoria e sensibilità che più che mai oggi volge lo sguardo verso il futuro. L’esibizione della cantautrice friulana è, di fatto, anche un forte messaggio di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente: porta sul palco un mastodontico progetto live, dal nome “Back to the Future Live Tour”, una festa itinerante della musica in 20 regioni italiane, pensando proprio al pianeta.

LA CAVA DEL SOLE

Così com’è stato al Sonic Park – Cava del Sole di Matera, lo scorso 27 luglio.

Una tappa, quella materana, scelta anche per il sito dallo straordinario valore naturale e paesaggistico, oltre che per la bellezza della città e l’unicità della proposta, realizzato come in tutte le date della tournée su un rigido protocollo di basso impatto ambientale.

Tanto che proprio l’interesse costante di Elisa per il Pianeta, ha portato l’ONU a nominare l’artista come primo Ally “Alleato” della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Le ambizioni delle SDG sono quelle di capovolgere il copione già scritto per ottenere un mondo più giusto pacifico, e green, e modellare una nuova realtà: una realtà in cui la crisi climatica non porrà fine all’umanità, perché l’umanità porrà fine alla crisi climatica. La campagna d’azione SDG delle Nazioni Unite chiede alle persone di tutto il mondo di #FlipTheScript: trasformare l’apatia in azione, la paura in speranza, la divisione nell’unione. È un viaggio di advocacy e di azione. E l’ONU ha individuato in tutto il mondo “voci” in grado di ispirare l’azione su ciò che serve per raggiungere questi importanti obiettivi ambientali e sociali. Elisa è così la voce italiana che sta portando nel pubblico e nel suo privato, il messaggio di #FlipTheScript: l’impossibile che diventa possibile se si agisce insieme, che significa riprendersi il Mondo perché appartiene a tutti, e non solo ad alcuni.

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