Londra, la tua evasione

«Quando sei stanco della vita è il momento di andare a Londra».

Era il motto degli aristocratici inglesi nell’Ottocento, soffocati dalla routine della campagna, ma anche oggi la capitale inglese rappresenta una città d’evasione. Magari da vivere in dicembre, con l’atmosfera natalizia, le vetrine traboccanti di idee per i regali, le luminarie che sembrano farsi largo persino tra la pioggerellina del periodo. Soprattutto nei quartieri più cool, come East End.

Un tempo era la zona più povera, in cui sbarcavano gli immigrati dal Tamigi, perlustrato pure da Jack London e George Orwell. Oggi, invece, sta vivendo sempre più un’esplosione di vitalità, tra l’altro facilmente raggiungibile con la metropolitana. Qui a farla da padrone sono l’arte e la creatività. Sarete subito attratte da The Shard, “la scheggia”: il grattacielo che sfiora le nuvole più degli altri in tutta Europa, 92 piani e 310 metri di altezza, firmato da Renzo Piano, sembra proprio una lama di vetro caduta dal cielo.

Poi andate a zonzo a sbirciare nelle gallerie degli artisti gallerie, uniche sia per l’architettura che per gli allestimenti, che convivono con le comunità di pachistani e indiani in un mix multietnico. White Cube2, nel suo candore bianco e soffitti in vetro, è una meta-culto dei nuovi artisti britannici. E ancora la Whitechapel Gallery, uno spazio sempre in fermento per mostre contemporaree e laboratori.

Tra gli altri indirizzi curiosi c’è il Geffrye Museum, che dà uno spaccato della vita domestica della classe media inglese, dal 1630 a oggi. Vi è la ricostruzione delle abitazioni di un tempo, con tanto di arredi, piatti, posate, bicchieri e ovunque si respira il calore di casa.

E se vi viene voglia di casa, potete scegliere un appartamento tra le centinaia che si trovano sul sito di appartamenti. Così vi sembrerà di essere uno degli avventori.

Continuate il vostro tour alla scoperta delle nuove tendenze. Westfield London è il trionfo dello shopping (sta superando ormai il classico Harrod’s) oppure visitate lo Spitalfields Market, un grande mercato che un tempo era la cittadella della classe lavoratrice. C’è un’aerea bar alla moda, ristoranti a buon mercato e botteghe ricercate. Se vi piace il vintage e il gusto retrò, troverete espositori pieni di pezzi introvabili, ma anche gioielli e oggetti d’artigianato, per fare ottimi affari. Basta solo fare la valigia e partire, sfruttando anche le proposte vantaggiose del periodo e con un po’ di tempo trascorso a navigare su internet si possono trovare offerte per tutte le tasche, come da Milano a Londra. E c’è anche la scelta dell’aeroporto: Gatwick o Luton. Un consiglio? Cercate il volo meno costoso indipendentemente dalla distanza, tanto il centro di Londra è facilmente raggungibile con il treno, comodo e veloce da prenotare anche insieme al biglietto aereo.

Così con quel che si risparmia, ci si tuffa nella città golosa. Sempre in zona, fate tappa al mercato Borough Market, il più antico della città, dove il giovedì, venerdì e sabato, i piccoli produttori e i contadini dei sobborghi vengono a vendere i loro prodotti e le varie specialità gastronomiche. A Londra ci si va, ci si torna volentieri, ci si ferma sempre con entusiasmo. E non ci si annoia mai.

Vi abbiamo convinte a staccare qualche giorno? Del resto, come diceva Virginia Woolf: «Per quanto romantica e libera e capricciosa, non c’è nave che col tempo non finisca per gettare l’ancora nel porto di Londra». Dove dormire? Ci sono a disposizione alcuni dei più caratterici ostelli con il comfort degli alberghi. Ma prima godete ancora di qualche ora a zonza. East End è anche ricco di locali. Scegliete quello che più vi piace e ordinate un tè. Il rito dell’afternoon tea è l’unica cosa alla quale non ci si può sottrarre, perché sorseggiando il tè si sorseggia la vita, in ogni suo istante.

Libro da mettere in valigia: “Londra women-friendly” di Daniela De Rosa (Morellini Editore). I luoghi da non perdere, quelli da evitare e i consigli per fare amicizia con gli inglesi senza invadere la loro privacy.

Info: Ente turismo Londra: www.visitlondon.com