NEVE IN SVIZZERA. Il viaggio della personal travel

NEVE IN SVIZZERA

a cura di Carla Diamanti

Ciao Carla,

quattro amiche e la passione per la montagna. Ci consigli qualcosa di nuovo e “femminile”?

Grazie

Maria & co.

 

Ciao Maria,

ho scoperto un hotel delizioso, da sempre gestito da donne. E’ l’Hotel Falken (www.hotelfalken.com), si trova nella regione svizzera dello Jungfrau (www.jungfrauregion.ch) e ha una lunga storia che comincia nel 1895. L’attuale proprietaria, Susanna Cova, vi racconterà molto volentieri della prima edizione della Coppa del Mondo di Sci (la prossima sarà a gennaio 2013), della squadra nazionale italiana che da sempre soggiorna nell’hotel e ti offrirà un delizioso succo di mele locali.

Per arrivare in questo angolo fuori dal mondo e dove non circolano le auto potete utilizzare la capillare rete di treni capillare (precisa al secondo!) dello Swiss Travel System (www.swisstravelsystem.com) che vi permette non soltanto di arrivare comodamente in treno da Milano, ma poi di girare tutta la regione e spostarvi di paesino in paesino. Il treno è fondamentale e segna un pezzo della storia di questi luoghi sia perché quassù le auto non circolano da molti anni, sia perché la regione dello Jungfrau è conosciuta per la sua stazione ferroviaria che è la più alta d’Europa: quest’anno ha festeggiato un secolo.

Vi consiglio di prevedere almeno tre giorni per potervi rilassare. Partite da Milano per Interlaken, incastonata fra le montagne e affacciata su due laghetti, poi proseguite con i trenini fino a Wengen, dove si trova l’hotel Falken. Qui potete rilassarvi e godervi le passeggiate (oppure sciare, nei periodi di neve) e poi salire fino alla storica Top of Europe con il trenino dello Jungfrau che quando si arrampica sull’ultimo tratto (quello centenario) è davvero mozzafiato: godetevi lo spettacolo del ghiacciaio dell’Aletsch (patrimonio UNESCO) e rimettere il vostro orologio a un ritmo totalmente lontano da quello della città. Una volta arrivati in cima, vivete il ghiacciaio ed entrate nelle sue viscere seguendo il percorso di visita.

Potete dedicare un’altra giornata alla zona di Lauterbrunnen e della valle delle 72 cascate che ispirò a Goethe una delle sue più belle poesie, e che è celebre anche per la fabbricazione del merletto a tombolo ancora praticata dalle donne del posto. Da qui potete salire in teleferica fino a Mürren, un caratteristico villaggio Walser allungato su un crinale roccioso a strapiombo sulla valle e magari farvi coccolare in un centro benessere.

Se avete voglia di fare movimento provate il Velogemel, cioè la bicicletta con i pattini e occhio all’equilibrio!

Buon viaggio!

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