Check In vip con Simona Molinari

A tu per tu con Simona Molinari

Check in vip di Anna Giammetta

Poche note e vi rapisce con le sue estensioni vocali. Simona Molinari, “la regina del jazz” (come è stata battezzata dalla critica) riesce a conquistare tutti. Ed è riuscita anche con noi di Amichesiparte che l’abbiamo incontrata al Teatro Duni di Matera. Il suo appellativo di “regina” racchiude il suo viaggio o si suoi viaggi artistici che l’hanno portata all’apice ed a possedere una grande presenza scenica. Come quella sfoderata sul palco della città dei Sassi. Elegante, essenziale in un moderno tubino nero. Passionale come il rosso carminio affidato alle sue scarpe, tacco dodici. Tutto il resto lo ha fatto la sua voce. Perché Simona Molinari, come ha detto la mia vicina di poltrona, è “una di quelle donne che tolgono il fiato anche alle donne”.

foto-simona-molinari_img_4124_foto-di-alessandro-rabboniCosa Simona non dimentichi mai di mettere in valigia

Lo spazzolino da denti, un block notes per prendere appunti e un apparecchio per ascoltare musica, che sia uno smart phone o un lettore musicale. In senso più intimo, invece, nella mia valigia ci metto l’apertura mentale e la curiosità di stare in un posto e di assorbire come una spugna il più possibile dalle persone che incontro e dai luoghi.

SANREMO ITALIAN SONG FESTIVALCon quale amica (famosa o non) partiresti?

Più che un’amica partirei con il mio amico Renzo Rubino perché insieme ci divertiamo tantissimo. Ma porterei anche tante persone con cui ho collaborato. Se devo scegliere una compagnia femminile, invece, porterei mia sorella perché le voglio così tanto bene e quindi so che con lei qualsiasi viaggio si trasformerebbe in una bellissima esperienza.

C’è un viaggio che ti ha cambiato la vita

C’è un viaggio che mi ha fatta riflettere molto e mi ha fatta ricredere su alcune mie convinzioni ed è stato il viaggio in Congo. Mi ha sorpresa molto. Sono andata lì in realtà per cantare, quindi un viaggio di lavoro, ed ho vissuto dei giorni alla scoperta di un mondo, di persone tanto lontano da noi ma tanto simili. Una “scoperta” tra virgolette che sembra stupida perché si sa che siamo tutti uguali, ma che non realizzi per davvero fino in fondo fino a quando non lo vivi da vicino. Quel viaggio ha cambiato, dunque, il mio approccio mentale.

molinari2Il viaggio dei sogni?

Sogno l’Australia. Dicono tutti che è bellissima e questo aumenta la mia curiosità nel visitare questo continente.

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