di Isa Grassano
Condividere camera e chiacchiere con un’amica. Ore ore a parlare, perché parlare e, soprattutto confidarsi, alleggerisce l’anima. Lo dicono anche le ricerche scientifiche. Secondo alcuni studiosi di Harvad, parlare di sé con una persona che ti conosce fa aumentare il rilascio di dopamina, la molecola del piacere. La stessa che si emette quando si mangia un pezzo di torta che gratifica, quando si compra un paio di scarpe tacco 12 su cui svettare o quando si incontra una persona che fa battere il cuore. Insomma, un incontro fino a tarda notte con un’amica nale vale più che stendersi sul lettino di uno psicologo, perché aiuta a creare un’intimità emotivo-piscologica che nella maggior parte delle volte non è concessa neppure ad amanti, fidanzati, mariti – rigorosamente in ordine alfabetico. Ancora di più se questi incontri a tu per tu avvengono in camere chic, originali e fantasiose. Ecco qualche dritta per regalarvi un weekendo una sola notte, i costi non sono propriamente low, dove il fil, felicità interna lorda, raggiunge vette altissime e dove i sogni si tingono di rosa.
Nella campagna laziale si può vivere una notte sospese tra cielo e terra. All’agriturismo La Piantata, ad Arlena di Castro, a poco più di trenta chilometri da Viterbo, si vive in una suite costruita fra le fronde di una quercia secolare, a otto metri d’altezza. Circondate da immense distese di lavanda per fare un tuffo in un mare viola. C’è anche un mega televisore con antenna satellitare, ma la vista mozzafiato sul panorama circostante fa sì che neanche si senta il bisogno di accenderlo. E poi il tempo lo s’impiega a chiacchierare, e ciliegina sulla torta, a gustare un aperitivo con vista.
Che ne pensate di essere principesse imprigionate in una torre medievale? Il gioco si fa divertente nella torre dei Prendiparte, a Bologna. Incastonata nel centro della città, ma ben nascosta da un groviglio di vicoli e strettoie, la torre è una delle poche rimaste, su oltre cento un tempo svettanti nel centro felsineo. Perché non strafare facendovi riservare tutti e dodici i piani. Il fiore all’occhiello? Salire fino alla terrazza della Coronata, per posare lo sguardo sui tetti rossi della città medievale e sulle colline circostanti.
Non servono occhiali speciali, all’hotel Parchi del Garda l’avventura è assicurata. Si soggiorna in stanze 4D con scenografie degne dei migliori set cinematografici. A iniziare dall’ingresso della camera “avventura safari” che rievoca un parco naturale: mattoni rossi, cancello in ferro battuto e uccellini che cinguettano. Varcata la soglia, si apre davanti agli occhi la savana. Il letto, realizzato sul tronco di un albero, è una torre di avvistamento per scrutare gli animali e vivere l’emozione di un safari.
Se al piacere dei bla bla bla, volete aggiungere quello di farlo mangiando cioccolato, allora prenotate la sweet suite all’Etruscan Chocohotel di Perugia. La camera ha una quantità infinita di cibo degli dèi sparso in ogni angolo. Si può assaggiare il cioccolato al latte, gianduia, bianco o fondente, prendendone un pezzetto dal “chocoquadro” piuttosto che dalla “chocoscrivania”, oppure farne scorta da portare a casa. Le porte? Ovviamente a forma di tavoletta.
A Chia, estremo sud della Sardegna, un posto da non perdere è il Faro di Capo Spartivento, che si erge su una scogliera a picco sul mare, raggiungibile attraverso una strada sterrata. Tutto sembra fatto su misura per estraniarsi dalla realtà e per godere solo dell’energia del paesaggio. Una vetrata in cristallo sul tetto consente di ammirare il cielo stellato e cercare quel puntino improvviso e sfuggente che no, non è un aereo, ma proprio una stella cadente. E urge il desiderio.
Info:
Agriturismo La Piantata, Arlena di Castro (Vt): www.lapiantata.it
Torre Prendiparte, Bologna: www.prendiparte.it
Hotel Parchi del Garda, Lazise: www.hotelparchidelgarda.it
Etruscan Chocohotel, Perugia: www.chocohotel.it
Faro Capo Spartivento, loc Chia (Ca): www.farocapospartivento.com
* da In Viaggio con le Amiche (Newton Compton)