Viaggio a Parigi, per una vacanza in leggerezza e di tendenza

Viaggio a Parigi per una vacanza in leggerezza e di tendenza

di Isa Grassano

 «Quello che m’inebriò quando tornai a Parigi, nel settembre del 1929, fu innanzitutto la mia libertà. La sognavo dall’infanzia… E ora, finalmente, ero libera: a ogni gesto che compivo, mi meravigliavo della mia leggerezza». Poche righe, tratte dal libro di memorie L’età forte di Simone de Beauvoir, che non faticherete a fare vostre. Nella Ville Lumière, la capitale più frizzante d’Europa, si respira la leggerezza, l’euforia della libertà. Quasi fosse una leggera ubriacatura. Anche se ha fama di essere una meta terribilmente romantica, Parigi vale un viaggio anche da sola. O con un’amica. Comunque tra donne. La ritroverete un po’ dappertutto, camminando tra ponti illuminati lungo la Senna o tra il luccichio delle vetrine degli Champs-Elysées. E anche passeggiando tra i giardini all’inglese di Champs-Elysées. Li volle Maria de’ Medici che ne fece un luogo dove andare di giorno e danzare di sera. Divennero il ritrovo dei parigini appassionati di musica e spettacoli, per questo vi si trovano due teatri. A Parigi si va per i locali, le mostre (i musei, dal Louvre al D’Orsay, sono aperti gratuitamente tutte le prime domeniche del mese), per farla conoscere alle amiche che l’avessero mancata e per riscoprirla.

viaggio a Parigi - Place Vendom
viaggio a Parigi – Place Vendom

Per la gioia degli occhi, raggiungete Place Vendôme, nel cuore dell’alta gioielleria francese. Impossibile rimanere indifferenti davanti alla prima boutique di alta gioielleria, firmata Louis Vuitton – al civico 23. All’interno, una selezione di pezzi unici che ruotano attorno al viaggio, l’Ame du Voyage. Sono pezzi preziosi sopra ai quali Parigi viene letteralmente riprodotta: collane e bracciali riportano lo stradario, orecchini e anelli l’arco di Trionfo.

Nella città delle tendenze, hanno inventato anche dei bar per dare velocemente un nuovo look ai capelli. Ricordate lo chignon bon ton che Audrey Hepburn sfoggiava in Colazione da Tiffany?

O quello degli anni ’50 e ’60, cotonato o a banana, che era divenuto il segno di riconoscimento delle dive come Brigitte Bardot e Claudia Cardinale?

Bastano solo 10 minuti, e circa 10 euro, e abili professionisti ve la rifanno. Dove? In rue Saint André des Arts 52, nell’animato quartiere latino, al Bar à Chignon di Marianne Gray.

Si porta basso per il giorno, alto e luccicante per la sera.

Un solo consiglio, non osare se si sono superati gli anta. Gli esperti dicono che “fa troppo signora”.

Da vere parigine Les Bains Du Marais (www.lesbainsdumarais.fr), il più conosciuto hammam nonché il più grande della capitale, ideale per una pausa nel “vapore” fra amiche. Si entra a giorni diversi: lunedì, martedì e mercoledì solo le donne, giovedì e venerdì gli uomini. O anche insieme, ma solo in orari particolari, e indossando il costume. Anche salone di bellezza e parrucchiere.

viaggio a Parigi - Les Bains Du Marais
viaggio a Parigi – Les Bains Du Marais

Per lo shopping, il classico Colette (www.colette.fr, 213 rue Saint-Honoré), un vero e proprio “concept store”. All’interno, i libri più cool (moda e fotografia in primis), i profumi più innovativi (spesso limited edition), una fantastica selezione di fashion designer (talvolta in anticipo sulle tendenze), una fornita vetrina di nippon toys. Nel seminterrato, un futuribile “eau bar” con menu di acque minerali internazionali.

Un caffè? Gustatelo a Le Cafe de Flore (172 boulevard St Germain 6°). 
È sicuramente il più celebre caffè di Parigi, intramontabile e impossibile da spodestare. Tutta la Parigi che conta lo frequenta: scrittori, attori, stilisti.

Amate andare in bici? Ogni venerdì sera, alle 21.30, dall’Hôtel de Ville parte un suggestivo tour gratuito per le strade illuminate. Si replica la terza domenica di ogni mese, al mattino dalle 10.30.

Meno sportive e più tecnologiche? Una novità è l’oasi interattiva per una pausa digitale e gratuita. L’hotspot urbano si trova nella Rond Point degli Champs-Élysées: è riconoscibile per il tetto coperto da un giardino pensile. Comodamente sedute su sgabelli in cemento ed equipaggiate con tanto di piano d’appoggio e presa elettrica e luci. Non avete dietro uno strumento digitale? C’è sempre lo schermo touchscreen per navigare alla ricerca di informazioni su cosa vedere o dove andare.

Da non perdere anche il concerto d’organo della domenica a Notre Dame, la domenica pomeriggio. É gratuito. Si ascolta musica e si ammira la maestosa cattedrale in stile gotico.

viaggio a Parigi - Tolbiac
viaggio a Parigi – Tolbiac

Infine, se amate l’architettura contemporanea, dirigetevi verso la periferia. Tolbiac è il nuovo quartiere latino, trendy ed elegante, sorto dove fino a dieci anni fa c’erano capannoni industriali e ferrovie. Oggi ci sono gallerie d’arte, un avveniristico complesso cinematografico e una biblioteca composta da quattro grattacieli.

E se anche per la notte non vi accontentate del classico, scegliete l’Hi-matic (www.hi-matic.net), vicino Place de la Bastille, davvero très cool.

Dalla prenotazione alla registrazione all’ingresso fate tutto su internet o sui distributori self service. Le camere sono concepite sul modello di una capanna e sono modulabili. Il materasso si conforma al proprio corpo. La colazione è biologica e viene servita su un vassoio monodose, come se foste in aereo. Un altro modo per sentirvi fra le nuvole.

Info:

Ente del turismo francese: www.franceguide.com

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