Villach, non solo Natale

 

Villach non crede nel letargo, men che meno durante il periodo delle feste, perché durante la stagione fredda, la seconda città della Carinzia, a soli quindici minuti dal confine di Tarvisio in Friuli (collegamenti diretti in treno con le principali città italiane), si accende e si scalda con il bagliore delle luci scintillanti.

Dopo il lockdown dell’Austria tutto sta ricominciando pian piano. Le aperture si stanno avendo con misure di sicurezza ben ponderate e focalizzate sul benessere e la salute di tutti, per permettere così vacanze rilassanti.

LE LUCI COLORATE

 Nel bosco Magico “Winter Wunder Wald”, allestito nel parco dell’ex-Parkhotel, si ritorna piccoli e si resta incantati dalle numerose installazioni colorate e luminose ideate da Thomas Brezina, uno degli autori di libri per bambini e ragazzi di maggior successo nell’area di lingua tedesca e visibili sino alla fine di febbraio. L’inverno da queste parti è una stagione da vivere, pieno di vivacità, di magia e di sorprese e il centro storico di Villach indossa per l’occasione il suo miglior vestito da cerimonia.

 

LA PISTA DI PATTINAGGIO

Si gira tra addobbi festosi, decorazioni di luci e il profumo di vin brulé che invade le strade, e ci si diverte sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio, fruibile gratuitamente, nella piazza Rathausplatz antistante il Municipio, con la possibilità di noleggiare l’attrezzatura sul posto (fino a metà febbraio).

IL CENTRO STORICO

Il cuore del centro storico è l’Hauptplatz, la piazza principale dalla forma allungata, al cui centro sorge la Colonna della Trinità del 1739 eretta con la speranza di garantire una protezione divina alla città. Qui potrete osservare antiche case di mercanti del XVI secolo che custodiscono graziosi cortili interni. Inoltre è il centro dello shopping cittadino con eleganti boutique, gallerie d’arte e locali che risentono della contaminazione italiana. Nelle caffetterie si beve il caffè austriaco ma anche il cappuccino, e il tiramisù viene servito tanto spesso quanto la torta Sacher.

 

LA CATTEDRALE E IL CAMPANILE

Poco distante, la cattedrale di Sankt Jakob, un tempo basilica romanica, distrutta da un terremoto. Per un certo intervallo di tempo è stata chiesa protestante, la prima di tutta l’Austria, ma dal 1594 con la Controriforma è tornata ad essere di rito cattolico. Al suo interno – a tre navate del XIV secolo – si può ammirare un pulpito rinascimentale, l’altare maggiore in stile rococò e un affresco di San Cristoforo in tardo gotico. Di fianco svetta l’imponente campanile, di 94 metri d’altezza, il più alto di tutta la Carinzia e già famoso nel Medioevo. Lo scrisse il segretario vescovile Paolo Santonino che già nel 1486 “questa magnifica torre è insuperata persino tra tutti i campanili di Venezia”. Ben 240 gli scalini fino alla cima ma da lassù la vista è splendida. Lo sanno bene i falchi che qui hanno nidificato e la cui “vita familiare” si può osservare ininterrottamente grazie una webcam. Durante il periodo delle feste si trasforma simbolicamente in una meravigliosa e gigantesca candela, visibile anche dalle città vicine.

 

LE TERME

Ma tutta la regione di Villach è anche sinonimo di terme, famose fin dai tempi dei Romani. Suoni rarefatti, con il sottofondo del vento che sibila tra le vette o il rumore delle foglie degli alberi, e ci si lascia coccolare da mani sapienti che massaggiano viso e corpo. A Warmbad, poco distante dalla cittadina di Villach, circa dieci milioni di litri d’acqua dalle proprietà terapeutiche e benefiche sgorgano direttamente da sei sorgenti ad una temperatura di 29,9 °C ed alimentano costantemente tutte le piscine delle KärntenTherme (www.kaerntentherme.com) e le vasche terapeutiche. Particolare anche la struttura architettonica che riprende le forme irregolari della roccia del monte Dobratsch, combinate con un gioco di trasparenze delle ampie vetrate. Il legame con la natura caratterizza anche la scelta dei materiali impiegati per la costruzione dell’edificio: quarzite, pietre naturali, legno e calcare conchilifero. Vi è anche un’area fun con scivoli d’acqua. Il fiore all’occhiello è la “Thermal-Urquellebecken”, presso il centro terapico “Kurzentrum”, una piscina costruita direttamente sopra la fonte termale. Una volta entrati dentro, l’acqua vi accarezzerà il corpo con leggeri tocchi come se un filo di perle vi massaggiasse le membra, esattamente come un idromassaggio ma con la differenza che l’acqua sgorga direttamente dal fondo di ghiaia. Non esiste altro posto in Austria dove è possibile fare il bagno direttamente sopra la fonte originaria. L‘acqua ricca di minerali ha proprietà curative e rivitalizzanti ed è utilizzata terapeuticamente per gli effetti antidolorifici e antinfiammatori.

L’ERLEBNIS CARD

In tutti gli alloggi convenzionati di Villach e dintorni viene distribuita gratuitamente L’Erlebnis Card. Prevede riduzioni o accessi gratuiti per tante attrazioni, sportive, naturali, gastronomiche e culturali. Mette a disposizione per il periodo invernale (fino al 3 aprile 2022) escursioni sulla neve con il simpatico alpaca a Bad Bleiberg, trekking guidati sull’Alpe Gerlitzen o sul Monte Dobratsch, gite con i pony sul lago di Faak, ciaspolate guidate, un corso di sci di fondo e scialpinismo. Ancora un ingresso alle KärntenTherme (2 ore) o un tour alla distilleria Jesche.

 

DOVE FERMARSI

L’Hotel Warmbaderhof (www.warmbaderhof.com/it), un ambiente elegante e ricercato si trova nel resort termale Warmbad-Villach 
ed è molto frequentato da politici, sportivi e personaggi dello spettacolo italiani. 98 camere con vista sull’esteso parco secolare di Warmbad o sulla catena montuosa delle Caravanche. Al suo interno la “Vibe Spa & Beauty di 1.800 m2”, area wellness con piscina termale coperta e scoperta (riscaldata tutto l’anno) e una propria linea cosmetica naturale “Vibe”, dedicata alla dea romana delle fonti.

Il boutique hotel Goldenes Lamm (www.goldeneslamm.at) è situato nella piazza centrale di Villach al civico 1. Un tempo qui era situata la “porta inferiore” della città ed era la stazione di pagamento del pedaggio per attraversare il ponte da versare ai principi del Land.

Il ristorante “Das Kleine Restaurant” (www.warmbaderhof.com/it) panoramico rientra tra gli indirizzi più raffinati della regione ed è annesso all’hotel Warmbaderhof. Si degustano le specialità dello chef Jürgen Perlinger, premiato con tre cappelli Gault Millau. Vengono organizzate serate dedicate alle specialità carinziane a Km zero. Una pausa golosa si fa anche all’annesso Café Konditorei, pasticceria che propone un’ampia scelta di torte e dolci ed è insignita con il Chicco d’oro.

 

di Isa Grassano

 

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