TREMITI, IL MEDITERRANEO QUASI SCONOSCIUTO

DESTINAZIONE TREMITI

di Livia Laurentino

Desiderate un mare bello come solo quello che le isole possono offrire, ma non avete voglia di prendere un aereo e preferite un traghetto non molto costoso? Volete una vacanza a contatto con la natura ma al tempo stesso abbastanza vivace da godere di un po’ di “vita” la sera?

Esiste una meta molto conosciuta, ma spesso solo di nome ed anche di non rapido collocamento sulla carta geografica, sto parlando delle isole Tremiti.

Quattro piccole perle a nord del Gargano, che Lucio Dalla aveva eletto a suo buen retiro, un po’ perché proprio alla Furmicula (discoteca all’aperto ancora oggi in auge) aveva fatto le sue prime esibizioni live, e anche perché per lui sono state fonte di ispirazione, tanto che ha intitolato un album Luna Matana(2001) celebrando quella luna che ogni sera d’estate ammirava dalle sue finestre della villa affacciata su Cala Matano mentre illuminava San Nicola.

In realtà solo due isole, San Domino e San Nicola, sono abitate, perchè Caprara e Pianosa (distante 14 miglia dalle altre) sono deserte, ma offrono comunque piccole spiagge riparate da raggiungere con i gommoni a noleggio per la giornata o in versione taxi, per le fanciulle che non lo sanno guidare…

Alla meta si arriva con il traghetto che parte da Pescara, Vasto, Ortona(solo in estate)con circa due ore di navigazione o da Termoli con 3 corse al giorno e dai 50 ai 70 minuti di tragitto. Se siete già nel Gargano e volete fare un bliz di una sola giornata si può partire anche da Manfredonia, Rodi Garganico, Peschici e Vieste. Ragazze sole con bimbi e /o fratellini a carico non avranno problemi, a San Domino esiste una spiaggia attrezzata e quindi più affollata, ma anche alla sera, oltre a quello già citato, c’è un altro locale con ingresso libero che anche gli adolescenti possono frequentare. La ricettività alberghiera non è tantissima, ma molto varia e dopo ferragosto non ci sono problemi se si decide per un last minute.

La notte ha un fascino speciale perché dalla piazza di San Domino si può ammirare il porto e tutta San Nicola sapientemente illuminata, e si può passeggiare liberamente senza problemi di sicurezza, grazie anche alla pattuglia dei carabinieri che vigila sull’isola.

Per chi non ama stare a rosolarsi al sole, i quasi 4 km di perimetro consentono di fare trekking alla scoperta delle numerose cale dove rifugiarsi e godere di privacy. Le gourmad troveranno una serie di proposte dalla pizzeria al ristorante di pesce e specialità locali.

per INFO

isoletremiti.it

viaggiareinpuglia.it

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