Idee originali delle nostre amiche in viaggio…
Una bella idea regalo di Natale…
Moskardin, da portare sempre con te…
di Germana Cabrelle
Volevo qualcosa che mi rappresentasse e soprattutto identificasse la mia terra.
Cercavo quell’originalità autoctona che mancava all’appello.
L’input mi è venuto dal mare, dal nostro Adriatico, dai simpatici abitanti della laguna veneta che fluttuano leggeri.
Ho provato a disegnare un abbozzo di moscardino su un pezzo di carta e poi l’ho fatto elaborare graficamente.
Il risultato è stato stampigliato su un blocchetto per appunti da portarsi in giro ovunque per annotare resoconti di viaggio, sensazioni in movimento, flussi di pensieri.
Per renderlo più veneto, a questo moscardino ho tolto un tentacolo: sette anziché otto, in omaggio alle province del Veneto e anche – piccola nota autoreferenziale – alle lettere che compongono il mio nome.
L’ho realizzato in più colori questo taccuino, inseparabile dal suo cofanettologato che si trova in otto colori: il classico nero e bordeaux e poi nei cromatismi del mare e del sole: verdino acqua, blu oltremare, violetto alba, rosso tramonto, giallo sole allo zenit e marroncino sabbia.
Da giornalista di viaggio amo scrivere.
Di tutto. Anche haiku (la composizione giapponese di 5-7-5 sillabe).
Infatti un mio haiku recita: “Scrivo in viaggio, la mano è danzante. Escono note”.
Ecco, avevo in animo, con la mia ideazione dei notebook Moskardin, di omaggiare un tributo alla mia regione natale, conferire musicalità e simpatia al mondo del viaggio. Veicolare colori.
Spero di esserci riuscita. Io ci ho provato.
Perché come dice un mio carissimo amico e manager guru: “Il vero rischio è non rischiare”.