Di Anna Giammetta
“Non volevamo crescere, ma è successo tutto a un tratto, e fai tutte le cose che giuravi non avresti fatto…”. Abbiamo cantato a squarciagola io e le mie amiche con cui ho condiviso il concerto degli Articolo 31 (30 luglio) in una splendida notte d’estate che ha chiuso il cartellone degli eventi della seconda edizione del Sonic Park Matera ( https://sonicparkfestival.it/matera2023/ ) presso la Cava del Sole, intitolata dallo scorso anno a David Sassoli e situata lungo l’antica Via Appia.
ll festival, organizzato da AC Phoenix e Fondazione Reverse con il sostegno del Comune di Matera e il patrocinio della Provincia di Matera insieme alla Regione Basilicata negli spazi unici della Cava del Sole “David Sassoli” di Matera è stato Un bel viaggio per continuare a raccontarlo con le parole di J-Ax e DJ Jad insieme in una delle tappe estive di un evento imperdibile dopo la reunion celebrata all’ultimo festival di Sanremo.
Tanta gente, tante amiche come noi, proveniente non solo dalla Basilicata, ma anche dalle regioni vicine e da tutto il Paese e un’organizzazione in piena efficienza ha reso il festival un successo strepitoso.
L’imponente cava monumentale è diventata uno degli approdi preferiti nel sud Italia per le tournée più importanti con nomi internazionali: Mika, Morandi, I Placebo, Tananai, Sferaebbasta, Lazza, Nick Mason, musica per tutti i gusti e tutte le età.
Anche in questa edizione si è potuto vivere due intense settimane in un vero e proprio villaggio con i servizi di food&beverage proposti in collaborazione con i prodotti del territorio, in un’atmosfera da grande festival internazionale che si mescola a quella delle antiche tradizioni materane. Un luogo dove la grande musica è andata a braccetto con la cultura ma anche al rispetto dell’ambiente, con comportamenti sostenibili e una mission plastic free.
Concerto dopo concerto la musica ha saputo trasmettere, oltre alla voglia di divertirsi e stare insieme, anche messaggi e tematiche importanti come nel caso della canzone Tango di Tananai che racconta la storia d’amore di Olga e Maxim, due ragazzi ucraini separati dal conflitto. Ancora Lazza che con Cenere racconta di un amore tramontato ma che anche nei momenti di una fine storia si può sempre trovare la forza e speranza per una nuova vita e rinascere dalla cenere. E Mika che ha esaudito il desiderio di Rita, giovanissima cantante ipovedente, in un improvvisato duetto sulle note di Stardust.
Un palco, dunque, da cui ha trionfato la potenza della musica e degli artisti ma soprattutto ha trionfato l’AMORE, quello scritto con le maiuscole, declinato in tutte le forme e ritmi, dal Pop al Rock and Roll, dalla musica leggera al rap e trap, per un unico messaggio che possiamo racchiudere con l’inossidabile successo di Gianni Morandi Un mondo d’amore “c’è un grando prato verde, dove nascono speranze, che si chiamano ragazzi questo è il grande prato dell’amore”.
