RENGA E NEK, UN DUETTO SOTTO LA LUNA DI MATERA

di Anna Giammetta

renga e nek sul palco di matera
Foto Anna Giammetta

“Due caratteri diversi, prendon fuoco facilmente…” No, non è solo il verso di una nota canzone del molleggiato nazionale ma l’immagine che ci ha regalato la coppia musicale composta da Francesco Renga e Filippo Neviani in arte Nek, a Matera durante il concerto inserito nel ricchissimo cartellone dell’Oversound Music Festival e organizzato nel Parco del Castello Tramontano. Caratteri e voci diverse che si sono mescolati per dare vita a un momento altissimo della musica pop italiana. Con chi sono andata al concerto? Ovviamente con la mia amica Maria Antonietta con cui questa estate sto condividendo viaggi ed eventi.

Bellezza e bravura

Ma eravamo in tante al Parco del Castello (oltre 1200) ad ammirare la bellezza, prima e la bravura, poi, (e già diciamolo che hanno entrambi una bellezza disarmante) di due nomi di spicco della musica italiana. Uno spettacolo in cui i due artisti si sono scambiati alcune hit dei rispettivi repertori per un piacevole e continuo gioco tra il palco e i fan. A farla da padrona, oltre la musica, una straordinaria luna piena che illuminava il Castello Tramontano in stile aragonese, roccaforte del Conte Giancarlo Tramontano, sovrano della città alla fine del 1400, location dell’evento che ha fatto da sfondo al palco e agli artisti e continuerà a farlo per i prossimi eventi. Il calendario su: https://dogma95eventi.com

amiche al concerto di Nek e Renga
Foto Anna Giammetta

Le canzoni

Tantissimi i successi che si sono susseguiti durante il concerto: Meravigliosa, Almeno stavolta, Guardami amore, Fatti avanti amore, Ci sarai, Favole, Se una regola c’è, L’infinito più o meno, Era una vita che ti stavo aspettando, Ci sei tu, Sul treno, A un isolato da te, Sei grande, Lascia che io sia, Migliore (solo Renga), Senza vento, Cuori in tempesta, Raccontami, Dimmi cos’è, Splendido, E da qui, Vivendo adesso, Sei solo tu (solo Nek), Angelo, Se telefonando, Laura non c’è, La tua bellezza, Il mio giorno più bello nel mondo, Il solito lido, Se io non avessi te. Tutti cantati a squarciagola tra dirette instagram, selfie e post condivisi.

La città

E dopo il concerto per smaltire l’adrenalina la serata è continuata con una passeggiata fino al belvedere di Piazzetta Pascoli. La luna come uno specchio luminoso del cielo rende Matera di sera pura magia. I Sassi, da questo balconcino tolgono il fiato per quanto sono belli e ti rimettono in pace con il mondo. Le luci che illuminano i Sassi trasformano la città in un vero e proprio presepe; lo sguardo si perde nel buio verso Murgia Timone e lo sperone di roccia che sovrasta Piazza San Pietro Caveoso e ospita la chiesa di Santa Maria dell’Iris pare imporsi sulla città tufacea tra le più antiche del mondo. Un panorama da film dove la musica ancora in testa di Renga e Nek, compone una speciale colonna sonora.

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